martedì 10 febbraio 2015

“Guida dell’israelita. Credenze e doveri” di Rav Augusto Hasdà (zl)

Da una nota della Comunità di Pisa, si riprende per proporlo il testo allegato. Il sito Rabbini,it ci ricorda che
 " Rav Giacomo Augusto Hasdà, חסדא, יעקב בן רפאל, nasce a Livorno il 8.8.1869.
Consegue la “Semikhà” con il titolo di “Chakham” al Collegio Rabbinico di Livorno nel 1909. È Vice-rabbino di Torino, Rabbino di Cuneo nel 1907 e di Pisa dall’ottobre 1907  al 1943.
Muore ucciso nella Shoà ad Auschwitz, 14.11.1943.
Alcuni documenti di Hasdà sono conservati presso Il Museo di Arte Ebraica Italiana U. Nahon di Gerusalemme."
La Comunità di Pisa sottolinea che "Augusto Giacomo Hasdà z.l. è stato Rabbino della nostra Comunità dal 1907 al 1943. La sua vasta cultura ebraica ed umanistica gli ha fatto ricoprire importanti ruoli professionali: oltre al magistero rabbinico, è stato stimato avvocato del Foro di Pisa e docente di Lettere e Filosofia all’Università di Pisa, fino alle leggi razziali del 1938.
Rav Hasdà e la moglie Bettina Segre z.l. sono stati catturati nelle campagne senesi e deportati ad Auschwitz da dove non hanno mai fatto più ritorno. Una lapide commemorativa apposta nel 1953 all’interno del nostro Complesso Sinagogale li ricorda con imperitura memoria. Inoltre a Siena, nelle scorse settimane, sono state poste due Pietre d’Inciampo per ricordarli entrambi.".
Un testo utile e un modo opportuno per ricordare questo nostro Maestro.